Arriva in Sardegna la prima sconfitta stagionale del Club Italia CRAI femminile nel campionato di Serie A2: nel posticipo della quarta giornata della Samsung Galaxy Volley Cup le azzurre recuperano due set di svantaggio sulla Golem Olbia, ma non riescono a completare la rimonta e si inchinano al tie break (15-11).
Partita ricca di emozioni e di capovolgimenti di fronte al PalAltoGusto: nei primi due set Olbia imbriglia tatticamente le schiacciatrici azzurre, toccando tutti i palloni a muro e in difesa e annullando anche uno svantaggio di 12-16 nel secondo. Il Club Italia riapre la partita nel terzo set alzando il ritmo in battuta, e ritrova pian piano le sue attaccanti, che esplodono nel quarto set con il 68% di efficacia e nessun errore. Nel tie break la Golem torna però a giocare alla grande e, dopo aver cambiato campo sull’8-5, si porta a casa una meritatissima vittoria.
Anche le prestazioni a livello individuale risentono dell’andamento della partita: con l’andare del match sale di tono Elena Pietrini, che chiude con 22 punti. Buone anche le prove offensive delle due centrali, Marina Lubian e Sarah Fahr, e ancora una volta positivo l’impatto di Loveth Omoruyi, entrata nel secondo set e rimasta stabilmente in campo dal terzo. Per Olbia da sottolineare la gara tutta grinta di Claudia Provaroni e il rendimento costante della giapponese Mami Uchiseto, oltre ai 17 punti di Nikolett Soos.
Il Club Italia CRAI tornerà domani in mattinata a Milano per preparare il prossimo impegno in campionato: la gara casalinga di sabato 28 ottobre al Centro Pavesi contro la Golden Tulip Volalto Caserta.
La cronaca:
Al gran completo il Club Italia CRAI: assente la sola Malual, che non ha preso parte alla trasferta. Bellano conferma il sestetto delle precedenti partite con il trio di schiacciatrici Nwakalor-Enweonwu-Pietrini. Olbia recupera Simoncini, reduce dall’infortunio alla caviglia, che va in panchina; il sestetto di partenza è confermato rispetto alle previsioni della vigilia. Il match è preceduto da un minuto di silenzio in memoria di Ivan Ciattini, storico dirigente della Federazione Italiana Pallavolo.
Il Club Italia inizia bene con un muro vincente di Nwakalor per l’1-3, ma sbaglia troppo in battuta e permette alle padrone di casa di rimanere in scia: Olbia va così al sorpasso con due ace di Spinello (6-5) e si porta avanti 8-6 con Uchiseto. Fahr, comunque, pareggia subito i conti e il punto a punto continua (12-13, 15-14) fino al muro del 18-16 di Bartolini che convince Bellano a fermare il gioco. Al rientro in campo il break sul servizio di Barazza si allunga fino al 23-16, malgrado gli ingressi di Turco e Omoruyi e un altro time out chiamato dal coach azzurro; Uchiseto procura il set point alle isolane, che chiudono con un attacco out di Omoruyi per il 25-17.
La Golem prova a colpire anche in avvio di secondo set con Bartolini, che va a segno per il 3-1; il servizio di Enweonwu però ribalta subito il punteggio (3-5). Si continua testa a testa fino al 10-10, poi Nwakalor e Fahr firmano il break dell’11-14, e un ace della stessa Fahr permette alle azzurre di allungare fino al 12-16. Olbia però non demorde e piazza subito un contro-parziale di 6-0 (protagonista Provaroni) che rimette tutto in discussione. Nella volata finale Uchiseto trascina la Golem all’allungo del 21-18, la neoentrata Omoruyi accorcia le distanze sul 22-21, ma Soos si guadagna due set point. Pietrini e Omoruyi a muro li annullano entrambi per il 24-24, ai vantaggi c’è però una terza chance per Olbia, che trasforma subito con Soos (26-24).
Si riparte per il terzo set con Omoruyi confermata nelle file del Club Italia. La reazione di carattere delle azzurre porta all’1-5 sul servizio di Morello e all’immediato time out olbiese; Lubian e Pietrini allungano per il 4-9, ma la solita battuta di Spinello permette a Olbia di cancellare quasi interamente lo svantaggio (8-9). Pietrini allontana provvisoriamente le avversarie (9-12), che però continuano a toccare ogni pallone a muro e pareggiano i conti sul 13-13. Stavolta il Club Italia non molla e piazza subito un nuovo break per il 13-17, con due attacchi di Omoruyi; Giangrossi ferma il gioco e inserisce Simoncini e Iannone, murata però da Enweonwu che regala il massimo vantaggio alle ospiti (13-19). Fahr tiene avanti le azzurre sul 15-20, poi Pietrini, Lubian e Nwakalor accelerano per il 17-24; al secondo tentativo ancora Pietrini mette a terra la palla del 18-25.
Botta e risposta in avvio di quarto set, con Uchiseto che mette a segno due ace (3-5) e Fahr che replica per il 5-7. Pietrini e Omoruyi costruiscono il break del 6-9 e il servizio della stessa numero 9 regala un altro allungo alle azzurre (7-12). Morello gestisce bene per il 9-14, ma dal 10-16 è ancora la battuta di Uchiseto a riavvicinare pericolosamente le avversarie; ci pensa Enweonwu a ristabilire le distanze con l’ace del 13-18. Il Club Italia ora è in fiducia, arriva un altro ace di Pietrini per il 16-23 ed Enweonwu chiude senza problemi per il 17-25 che porta la sfida al quinto set.
Anche nel tie break parte meglio il Club Italia (1-3 con Pietrini), ma la solita Uchiseto tiene in corsa le sue e Barazza firma l’ace del 6-4 che costringe Bellano a fermare il gioco. Enweonwu prova a reagire, Olbia però regge l’urto e Bartolini piazza due primi tempi mandando le sue sull’8-5. Soos gioca bene con le mani del muro per il 10-6, il coach azzurro chiama di nuovo time out e al rientro arriva il controbreak: Omoruyi in battuta e Pietrini in attacco confezionano il 10-9. La rimonta però non si completa: il Club Italia regge fino al 12-11, poi Caboni in battuta propizia il break della Golem e Uchiseto chiude al primo tentativo (15-11).
I commenti:
Massimo Bellano (all. Club Italia CRAI): “Olbia ha strameritato la vittoria, ha fatto tutto quello che poteva per vincere e ci ha messo qualcosa in più a livello di intensità difensiva e lucidità in attacco. Noi dobbiamo capire che le partite non si vincono sempre dominando, ma bisogna giocare con quello che la gara e l’avversario ti offrono; in altre occasioni siamo stati bravi a uscire dall’impasse e liberarci dei fantasmi, ma alla fine può capitare di pagarla. Questa partita ci sarà utile se sapremo analizzare bene quello che è successo e che dovremo correggere nelle prossime settimane”.
Golem Olbia-Club Italia CRAI 3-2 (25-17, 26-24, 18-25, 17-25, 15-11)
Golem Olbia: Simoncini, Iannone, Uchiseto 16, Spinello 3, Provaroni 12, Murru, Bartolini 13, Soos 17, Cecconello, Barbagallo (L), Caboni, Muresan ne, Barazza 8. All. Giangrossi.
Club Italia CRAI: Enweonwu 14, Fucka ne, Morello 3, Lubian 12, Cortella, Pietrini 22, Omoruyi 8, De Bortoli (L), Tonello (L) ne, Turco, Fahr 12, Nwakalor 7, Mangani, Bulovic ne. All. Bellano.
Arbitri: Di Blasi e Grassia.
Note: Spettatori 100 circa. Olbia: battute vincenti 5, battute sbagliate 9, attacco 36%, ricezione 46%-27%, muri 9, errori 24. Club Italia: battute vincenti 6, battute sbagliate 13, attacco 41%, ricezione 35%-17%, muri 9, errori 32.
Foto: Luigi Fiori.